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Easy-Ibiza!

  • Alice
  • 28 set 2015
  • Tempo di lettura: 8 min

Ero già stata ad Ibiza in passato, ma non ero rimasta molto contenta della vacanza..

Sarà per la mia giovane età e immaturità o sarà per la sfortuna di essere arrivata di sera e non aver trovato subito l'albergo (e aver dormito una notte in spiaggia, tra inglesi che pomiciavano a pochi metri di distanza e tedeschi ubriachi..)

Ma questa volta mi sono piacevolmente ricreduta e mi è rimasta nel cuore con la voglia di ritornare..

Io e la mia amica Valentina, siamo partite un lunedi di fine Settembre.

Abbiamo trovato un volo economico sull' app "skyscanner" con la compagnia EasyJet, andata e ritorno da Milano Malpensa ad €175,00.. Quindi abbiamo caricato le valigie sulla mia vecchia Clio del 2003, con tanti kilometri e qualche acciacco, e ci siamo dirette verso il parcheggio FlyToGo a pochi minuti dal Terminal2 (5 giorni per un totale di €27, comprensivi di servizio navetta 24h24).

"Aaaaahhh beate! Andate a fare le chiusure ad Ibiza! chissà come vi ridurrete!!"

Dicevano...

E la mia domanda era sempre la stessa: "Perchè?"

Perchè non si può andare in vacanza ad Ibiza per il mare, per i paesaggi e per il cibo? (E magari anche low cost?)

Solo per la prima sera io e Vale abbiamo deciso di andare a vedere il famoso Pacha e sentire uno dei nostri djs preferiti.. Le discoteche sono sicuramente il divertimento più caro sull'Isla Bonita, l'ingresso per quella sera è costato €47 (dipende ovviamente dall'ospite della serata e dal tipo di evento, ma non è difficile trovare ingressi a €100) e due birre in bottiglia me le hanno fatte pagare €20!!

Siamo andate e tornate con un taxi (la fermata è proprio davanti alla discoteca) e abbiamo speso circa €8 a tratta.. non è difficile trovare dei compagni diviaggio per risparmiare!! :)

Su Booking.it ho trovato un'offerta per alloggiare in un alberghetto a 2 stelle nella zona di Figueretas.

L'hotel è il Roberto Playa, carino e pulito, ma senza troppe pretese. Aperto 24h24 e il personale gentile, è perfetto per i giovani! ( http://www.hostalrobertoplaya-ibiza.com/it/index.html?gclid=COyjhpWdw8kCFWXkwgod7AELww )

Figueretas è una zona abbastanza tranquilla a 15 minuti a piedi dal Porto di Eivissa, fornito comunque di ristoranti, locali notturni, negozi e supermercati. Non mancano le bancarelle sul lungo mare il tardo pomeriggio :)

Il pullman dall'aereoporto ferma sulla via principale, il mare è vicinissimo e vi è una piccola spiaggia pubblica fornita di lettini.

Playa Las Figueretas
Playa Las Figueretas
Pacha

Io e la Vale siamo state un po' sfortunate, perchè su 5 giorni effettivi, 3 sono stati piovosi..

Il secondo giorno ci siamo svegliate con molta calma visto che le previsioni già dal giorno precedente non promettevano bene. Abbiamo fatto colazione e ci siamo dirette verso il porto.

Da lì abbiamo preso la strada in salita (l'unica) che porta alla città vecchia: Eivissa Dalt Villa.

La strada comincia entrando da un grosso portone medievale, le stradine sono rigorosamente formate da vecchi sassi, strette, le case basse e bianche., solo gli stipiti sono colorati..

I panni sono stesi per strada, i gatti passeggiano tranquilli e sonnecchiano indisturbati, gli abitanti chiacchierano da una finestra all'altra rumorosamente o siedono affianco alla porta di casa.. sembra di entrare in un'altra dimensione spazio/temporale.

Se non fosse per i milioni di ristorantini, uno accanto all'altro, nella piazzetta principale.

Comunque molto belli, comunque molto cari.

Noi ci siamo fermate a gustare una piccola merenda in un localino partiolare che si chiama "S' Escalinata", gestito da alcuni dei tanti italiani trasferitosi sull'isola, ma che offre tapas e cervezas locali.

Cosi ci siamo accomodate su uno dei cuscinoni riposti all'esterno e ci siamo rilassate tra una chiacchiera e l'altra, con vista su Eivissa.

S' Escalinatas

Proseguendo sulla strada sempre più ripida, si arriva al castello in cima alla collina. Da qui la vista è bellissima e si può osservare Eivissa da ogni angolazione.. le foto sono d'obbligo!!

Dalt Eivissa

Il vento soffiava forte tra i capelli e decidiamo di tornare verso l'albergo per darci una sistemata ed uscire nuovamente per mangiare. Troviamo su TripAdvisor un ristorantino tipico che da subito ci ispira e ci dirigiamo in quella direzione.

"Can Terra" non ci delude affatto!

Il locale è frequentatissimo da spagnoli (biglietto da visita interessante per quanto riguarda la qualità), ci accoglie un lungo bancone sulla destra ricco di piatti stracolmi di Pinchos (per chi non lo sapesse i Pinchos sono delle fette di pane tostato guarnite di cibo di qualsiasi tipo).

Chiedo per un tavolo e dopo qualche minuto ci fanno accomodare.

Ordiniamo un tagliere misto di formaggi ed un Secreto Iberico, accompagnando il tutto con una fresca bionda alla spina.

Il Secreto Iberico non è nient'altro che carne di maiale, la parte della schiena per intenderci, cucinata alla brace.. Se cucinato bene si scioglierà in bocca e il gusto è davvero super!!

Volevo a tutti i costi farlo assaggiare a Vale, la quale è rimasta davvero contenta. :)

Finiamo la nostra cena con un'ottima cheescake alla fragola, forse una delle più buone che io abbia mai mangiato, caffè e chupito di Hierbas (famoso liquore alle erbe spagnolo).. il tutto per una modica cifra di €18 a testa!

Nel tavolo affianco al nostro era seduto un gruppetto di spagnoli, i quali sentendoci parlare in italiano tra di noi, ci hanno chiesto da quale parte venissimo. Tra una chiacchiera e l'altra ci hanno dato ottimi consigli su cosa fare ad Ibiza e, cosa che ci interessava di pù, cosa vedere!

"Che bello parlare!" dice Vale..

Effettivamente durante questa vacanza abbiamo riscoperto il gusto di PARLARE.. parlare con le persone, con gli sconosciuti, confrontarsi, chiedere informazioni.. Si scoprono un sacco di cosa, si conoscono tante persone, si stringono nuove amicizie.

Per quanto mi riguarda, aggiungerei anche "Che bello parlare spagnolo!" .

Tagliere misto di formaggi e Pan Y Tomate
Cheescake
Secreto Iberico

Il giorno dopo, essendo ancora il tempo incerto, dopo un bel pranzo sul lungo mare di Figueretas al ristorante Fusion (un ristorantino gestito da una ragazza francese molto carina e cordiale, ottima qualità e prezzi abbordabili), abbiamo fatto un giretto per negozi nella zona del porto..

Avinguda de Espanya è ricca di attività commerciali e negozi per tutti i gusti, nelle viette del porto invece è più facile trovare piccole "tiendas" di artigianato e souvenirs.. Dopodichè ci mettiamo alla ricerca di una macchina da affittare per il giorno successivo.

Pranzo tipico spagnolo al ristorante Fusion
Porto di Eivissa

Il quarto giorno finalmente possiamo godere anche noi di un po' di sole!

Sveglia presto, colazione in un baruccio vicino l'albergo e dritte a ritirare la macchina, una Peugeot 208 pagata €35 a testa per una giornata, senza dover lasciare alcuna carta di credito.

Sì, per chi non lo sapesse, basta lasciare qualche soldo in più per coprire l'assicurazione e il gioco è fatto!

Quanto? A discrezione dell'agenzia ovviamente.. Noi ne abbiamo girate 4 o 5 prima di scegliere (per fortuna si trovano tutte in zona porto) e abbiamo pagato €15 in più, in due!

Così, saliamo sulla carrozza e ci mettiamo in marcia, seguendo i consigli dell'ormai nostro amico Vital della sera prima.

La costa Nord/Est pare sia la più bella, ma purtroppo la notte prima aveva piovuto molto e il mare quel giorno risultava molto mosso. Solite fortunelle!!

Ci siamo dirette allora, non senza difficoltà nel trovare la strada viste le indicazioni blande, verso la costa di Sant Antoni.

Come prima tappa abbiamo scelto CALA SALADA, ma una volta lì abbiamo deciso di intraprendere una camminata di 10 minuti in più e raggiungere CALA SALADETA, decisamente più carina e con spiaggia di sabbia fine.

La stradina per raggiungerla è un po' nascosta, sterrata ed in salita, ma ne vale la pena!

Poi ci siamo dirette verso CALA COMTE, decisamente bella. Un chiringuito in cima alla collina di sabbia e roccia, si affaccia imponente sulla caletta..

Purtroppo il mare si è mangiato un po' di spiaggia, lasciando non molto spazio per gli asciugamani.

Cosi ci sdraiamo sulle rocce, in pendenza.. non molto comodo per la verità, ma il paesaggio da li è stupendo e si è in totale relax!

Ci appisoliamo in stile lucertola e ci risvegliamo solo per per andare a vedere il famoso tramonto dalla TORRE DEL PIRATA..

Dopo un'oretta di macchina, chiedendo informazioni alle poche anime vive trovate per strada e rischiando di bucare le gomme nell'unica via percorribile e sterrata (un Suv sarebbe stato perfetto, ma non voglio togliere meriti alla nostra piccola Peugeot 208 che si è comportata egregiamente), arriviamo finalmente in questo angolo di paradiso.

C'erano già molti turisti e locali accovacciati per terra, chi con la pizza d'asporto, chi con lo champagne da stappare al calar del sole per chissà quale motivo e noi ci accomodiamo con loro.

Quando inizia il tramonto, i colori del cielo cambiano piano piano e il paesaggio diventa magnifico, come fosse un dipinto.

Tutti, chi prima chi dopo, chi intrepido in piedi vicino lo strapiombo chi più cauto (come la sottoscritta), facciamo le foto di circostanza.

Tornando ci viene voglia di hamburger e come da tradizione (la nostra!) ci dirigiamo verso l' Hard Rock Cafe' e poi, stanchissime, in hotel, ci buttiamo a letto pensando già al giorno dopo.

Cala Xarraca al mattino
Portinatx
Cala Xarraca di pomeriggio
Cala Salada
Cala Saladeta
Cala Comte
Cala Comte dalle rocce
Torre del PIrata

Ci svegliamo intorno alle 9.00 e dopo aver riportato la macchina in agenzia, prendiamo il traghetto per andare a Formentera.

Il mare era mosso e per me che soffro un po' la barca è stato tremendo.

Comunque arriviamo sane e salve intorno alle 12.00, affittiamo due biciclette per €8 a testa e pedaliamo in cerca di una caletta..

Il mare qui è da cartolina, il colore azzurro chiaro con qualche nuances di verde ricorda quello delle Maldive.

Le spiagge sono per lo più molto grandi e sabbiose.. Voglio vivere qui, sola, in una capanna!!

La prima spiaggia che incontriamo è Playa des Illetes, il mare è abbastanza calmo, il vento anche..

Azzardiamo un piccolo bagno e c i rilassiamo al sole.

Mangiamo un boccone veloce nel chiringuito El Pirata.. Ovviamente carissimo e personale nemmeno troppo simpatico!

La seconda spiaggia, Ses Ampolles, risulta essere molto più selvaggia.. i nudisti sono ovunque!

Noi stendiamo il telo e ci addormentiamo.

Alle 18.00 riprendiamo il treghetto per tornare ad Eivissa.

Purtroppo per il poco tempo a disposizione non siamo riuscite a vedere più spiagge, consiglio a tutti il giro in bicicletta, ma se si vuole vedere di più bisognerebbe affittare almeno un motorino.. o comunque prendere il traghetto con la macchina.

Arrivo a Formentera
Playa Les Illetas

Chiringuito El Pirata

La sera ci incontriamo con il nostro amico Vital per l'ultima cena e ovviamente scegliamo di tornare al nostro primo amore: Can Terra!

Questa volta oltre l'immancabile Secreto Iberico, ordiniamo della carne di vitello servita con verdure alla piastra, sale grosso e salsa di formaggio.. e non contenti come antipasto del Fois Gras con pompelmo e verdura, da gustare rigorosamente su di una fetta di pane tostato: una specialità delle regioni nordiche della Spagna.

Un'altra volta usciamo soddisfatte e a pancia piena.

Ci fermiamo a bere un cocktail in uno dei localini dietro il porto e poi ci dirigiamo verso l'albergo.

L'ultimo giorno speravamo di esser nuovamente graziate dal tempo e goderci l'ultimo sole, invece era molto nuvoloso e abbiamo dovuto far passare il tempo fino sera.

Il passatempo preferito delle donne è lo shopping e cis iamo messe alla ricerca di regalini da portare a casa.

Sotto questo punto di vista sono un po' rimasta delusa dalla scarsa scelta dei prodotti tipici e artigianali della zona.. La maggior parte dei negozietti vendono souvenirs dozzinali e di scarsa qualità.

L'unico negozio che merita una menzione è LA CHICA DE AYER (https://www.facebook.com/LachicadeayerIbiza/), un negozietto vintage che vende dall'abbigliamento all'accessorio, ad articoli di arredamento.

Alle 19.30 circa torniamo a recuperare i bagagli al deposito dell'hotel e prendiamo il pullman (il numero 10) in direzione aereoporto.. che tristezza!

Se durante la vostra vacanza non riuscirete a recarvi nei negozi delle varie discoteche, non preoccupatevi! CI SONO ANCHE ALL'AEREOPORTO!! ...E DOPO I METAL DETECTOR!! (Quindi se non avete spazio nella valigia lasciate i pensierini per i discotecari per ultimi!!)

Alle ore 00.30 arriviamo a MIlano Malpensa e ci accolgono freddo e pioggia a catinelle..

Che super tristezza!!

Il rientro a Milano.. in pantaloncini!

"Hey Aly, com'è andata ad Ibiza? Divertita?"

"Si, peccato il brutto tempo, ma mi sono divertita!"

"Le hai fatte tutte le chiusure?" (sogghigno)

"No, a dire il vero solo una.." (sorriso soddisfatto)

"Ma come solo una? E cosa sei andata a fare?"

"A passare 5 giorni con la mia amica, a vedere un posto nuovo, a fare mare nei due giorni di sole... e a mangiare!"

(E mi sono divertita lo stesso!)


 
 
 

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